Un'idea un po' retro, sicuramente metro, a tratti démodée
C'era una volta il camino, attorno al quale ci si ritrovava la sera a raccontarsi le proprie giornate, gli aneddoti di vite normali, gli incidenti e le sorprese, con gli sguardi fissi sugli zampilli di fuoco.
Oggi il camino - nella nostra urbanità dilagante - non c'è più, o almeno è diventato merce rara, e forse si è anche persa la curiosità di saper ascoltare, schiacciata dalla fretta delle mille cose da finire.
Resiste, ne siamo certi, la voglia di raccontarsi, di dare voce a quello che per qualche minuto della nostra giornata ha rapito i nostri pensieri.
E allora ricominciamo...
Questa era l'idea dalla quale è nata Metropoleggendo.
NOI lanciavamo un post, uno spunto e VOI, con le poche righe di un commento, ci attaccavate la vita, i colori, gli odori di quello che vi era capitato.
NOI raccoglievamo, cucivaamo, limavamo, inventavamo e alla fine del mese sfornavamo una storia in versione tascabile, da asporto, che potesse per dimensione e per leggerezza sapersi infilare nella tasca del cappotto, nell'attesa di un treno, nel nostro breve viaggio metropolitano.
NOI ascoltavamo e raccontavamo VOI.
VOI siete l'ovunque di un qualsiasi posto del mondo e il chiunque di un qualsiasi colore di pelle, e ci regalate, ciascuno, briciole delle vostre giornate.
Per avere, alla fine, storie di un ordinario dovunque, fatte della vita di tutti.
Per ricostruirci il nostro camino tascabile e reimparare ad ascoltare... leggendo.
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Metropoleggendo, dopo un anno di giochi, scambi e racconti, cambia direzione.
Anzi ne cerca una nuova, per continuare a incrociare pensieri e racconti fatti di noi.
