venerdì 1 gennaio 2010

PER GENNAIO 2010 RACCONTATECI CHE...

Ormai da un po' di tempo va avanti così.

Accumulo, poco alla volta, la stanchezza di giorni spietati.

Il ritorno a casa è un'aspettativa di tregua e riposo.

E invece, puntualmente...

72 le vostre impronte:

Anonimo ha detto...

trovo un marito ipercolesterolemico, iperteso, iperglicemico e iperautoreferenziale che.....

Anonimo ha detto...

trovo lei con quello sguardo perso dietro i suoi nervosismi della giornata, del mese e degli ultimi secoli. io mi sento trasparente, inserito nella sua routine del cucina apparecchia sparecchia. e poi niente da dirci e paura di chiedere, per non trovarmi sommerso dai suoi problemi di lavoro. e questo non è riposo, perché c'è tutta la fatica della vita in trincea, prima che qualcosa esploda

Anonimo ha detto...

Trovo in un piatto del pesce lesso, ex congelato.. Che cos'è? Dell'alibut. Ma perchè compri del pesce congelato visto che tu non lo mangi? Lo prendo per te. Io non l'ho mai amato, lei lo sa. E' la mia penitenza.

giulio ha detto...

io dico che già mi massacrano a scuola tutti i giorni che esco che sto a pezzi, magari giornata di compito in classe. arrivo a casa che c'ho una fame da lupo e solo voglia di fiondarmi al pc con l'ipod a palla. invece c'è lei, piccola ma di immense capacità rompine. sorella minore pianta lagne infinite per usare il mio cell. ma la cosa peggiore è che spia, spia e spiffera: mammaaaa giulio sta chattandoooo

Aly ha detto...

Sento una voce dentro che mi dice che devo partire, andare, fare, che non devo fermarmi.. e io incazzata cerco di replicare che ovvio che vorrei andare, che ho passato mezza vita a girovagare, ma ora come faccio? Ora che il corpo ha ceduto, ora che la salute sembra latente.. E vado avanti così, a parlare con me stessa, anke per ore..

Anonimo ha detto...

vorrei parlare con qualcuno, raccontare la mia giornata, ma nessuno risponde....il silenzio delle mura domestiche mi logora!!!

Anonimo ha detto...

Ciao sono Kra di Spinoza.it, ho letto che hai segnalato la mia battuta ("Superenalotto, il Tg1 annuncia numeri inesatti. Per ribadire la linea editoriale") come battuta dell'anno.
Volevo ringraziarti moltissimo.
Fammi sapere quanto ti devo :-D

Se vuoi fare un salto sul mio blog (
kra.myblog.it) sei il benvenuto.

Marcoz ha detto...

Peccato, non posso completare in quanto incompetente, nel caso specifico (io non devo uscire dall'abitazione, che c'ha lo studio incorporato, per recarmi al lavoro.
C'è di positivo che non sono costretto ad aspettare di rientrare a casa la sera per pestare i figli e sfogarmi un pochetto).

Saluti

metropoleggendo ha detto...

Marcoz, allora magari un commento puoi farlo lasciare ai pargoli che forse hanno qualcosa da dire... Grazie

digito ergo sum ha detto...

puntualmente... boh! ecchennesò, la casa se l'è presa la mia ex moglie, assieme al conto in banca, la macchina (le rate, mapperò, le ha lasciate a me).

come dicono gli ammerregani, that's life. la traduzione, più o meno letteraria (ma solo per chi non sa il francese) è: dets laif.

Marcoz ha detto...

@Metropoleggendo

Mah, vedrò… perché mi toccherebbe farli uscire dallo sgabuzzino e poi sporcano in giro.

Anonimo ha detto...

due uomini, uno in evoluzione l'altro solo apparentemente evoluto, uno incomprensibile l'altro
non conosce le parole ma ha una capacità comunicativa superiore al primo.

kadija ha detto...

x digito ergo sum....tranquillo che di stronze ce ne sono tante,,,prima o poi ne beccherai un'altra!!!!:-))

Claud ha detto...

...mi trovo persa a rincorrere mete impossibili di felicità "senza ma"; mi pongo obiettivi impossibili e mi autocritico perché non sono in grado di accontentare me, il mio critico più parziale e puntuale.

gians ha detto...

Mi incuriosisco di blog come questo.

metropoleggendo ha detto...

grazie Gians, sperando di non recare eccessivo turbamento alla tua quiete

Anonimo ha detto...

...mi siedo e aspetto!

Gians ha detto...

Nessun turbamento, ma piacevole sorpresa.

Mk ha detto...

...il gatto mi aspetta dietro la porta miagolando affamato, il telefono squilla di continuo, la figliola bisbeticamente adolescente reclama come il suo stomaco mentre il mio impulso è quello di staccare tutto,accendere la termocoperta e nascondermi sotto al piumone sognando l'estate e il mio mare.
Invece la vita chiama e sei obbligata ad eseguire.
Da perfetta reduce della vita guerreggiata ogni giorno.

Anonimo ha detto...

io invece non vedo l'ora che il gatto mi aspetti dietro la porta ... ma ho timore del silenzio delle mura domestiche ...

Uno ha detto...

Riposo, vorrei riposare.
Nel senso più letterale del termine.
Dormire.
Ma il pensiero mi disturba.
Il pensiero è ciò che più mi ossessiona, il suo essere sempre presente, sempre costante, mai leggero.
E' sempre stato così, da quando ho il mio primo ricordo.

Ho cinque o forse sei anni, la casa quella dei piccoli sogni, quelli spensierati, tra tappi e figurine.
Eppure la vita è già un contrasto, amaro della violenza quotidiana e dolce dei prati candidi e freddi dell'inverno quando, uscendo di mattina, la fitta nebbia ti riporta nei sogni della notte.

Perché ?
Pensiero, ancora, invadente, assillante, eterno perché.

E ancora non voglio dormire, voglio trovare risposta ad una domanda che ho smesso di pormi.
Ciò che non chiedo più a me stesso, ma che continua a ossessionarmi da sempre.
Come un baco, un virus latente.
Come una fitta in un fianco, come una cicatrice che non guardi più.
Eppure resta lì.

Perché ?

Musa e Uno ha detto...

E grazie dell'invito a partecipare!
:-D

Anonimo ha detto...

...l'incertezza continua anche sotto le lenzuola!!!

Anonimo ha detto...

Ohé ragazzi animo, pare che in questo blog si ritaglino una tanina calda blogghisti pensierosissimi. MUMBLE MUMBLE. E invece Tutto succede, Tutto s'aggiusta, Tutto si dimentica

Anonimo ha detto...

Andiamo a cinema. A me non va molto ma per l'occasione cedo.Ma subito m'incazzo. Lei mi precede come sempre, a passo spedito, va da sola, come se io non esistessi. Ma allora cha cavolo mi chiedi a fare di andare al cinema? Vacci da sola, così come sei abituata a fare e lasciami ai mei pensieri e alla mia pigrizia fisica e mentale.Ma ci ricasco sempre e dicono che non ho un buon carattere!

Anonimo ha detto...

Il pensiero della morte non mi angoscia particolarmente. Mi terrorizza però il pensiero che io possa aver freddo, tanto freddo lì sotto terra e che nessuno o niente possa riscaldarmi.

io ha detto...

guarda che quando muori, non senti ne caldo e ne freddo, ne sete e ne fame,ne dolore ne sofferenza, ne gioia ne tristezza...niente di niente....ma se credi la tua anima saprà trovare il calore per scaldarsi...ed è per questo che la morte non va temuta, perchè quando ci siamo noi non c'é lei e quando c'é lei non ci siamo noi...quindi
non ti angosciare e goditela!!!!

francog ha detto...

...ritrovo accumulazioni, diverse nella sostanza, ma inesorabilmente simili nella forma. Fogli, appunti, buste, stralci di articoli, note scritte con cura e poi subito modificate, aggiornate a penna, a matita a volte, come per differenziarne il peso ed il significato.
La tregua è solo un'illusione che dura il tempo del viaggio.

[primo mio intervento: spero di aver colto correttamente il senso di questo interessante esperimento]

Anonimo ha detto...

Mi scuso subito, per il post fuori luogo.
Ma non riesco a non polemizzare con "Anonimo" che accusa qualche "blogghista", di ritagliarsi una "tanina calda".

Se non sbaglio questo esperimento deve nascere dall'esperienza reale, che poi ognuno, se crede, può sempre condire con fantasia.

Non comprendo perché si debba, in un contesto come questo, criticare il contenuto esposto da altre persone.

Non scriverò ulteriori post polemici e mi scuso ancora.

gians ha detto...

Non vorrei essere invadente, ma Metro, visto che questo è un blog giovane, starei più attento all'anonimato, fai tu, ma almeno un nick identificativo, in genere non guasta. Un saluto.

metropoleggendo ha detto...

raccolgo il suggerimento di Gians e invito tutti i benvenutissimi commentatori, pur volendo restare anonimi, di attribuirsi almeno un nome inventato che li identifichi. spazio alla fantasia.

kadija ha detto...

ok...inizio io sperando allora di essere di buon esempio....ho scritto già qualche volta e sono il nm.6, il nm 13, il nm 23, ma qui era chiaro, il nm 27 e ora il nm 32....parlo dei miei interventi su questo blog...in realtà non mi sento un nm ma e' solo per spiegarmi meglio.
buonanotte a tutti....

kadija ha detto...

...dimenticavo....sono più che d'accordo con gians...esprimere i propri sentimenti e i propri pensieri, non può metterci in imbarazzo...in fondo siamo "solo" dei comuni mortali!!!

lector ha detto...

La tua idea è veramente bella, ma credo si possa ulteriormente migliorare: dato un tema, ciascuno deve contribuire non con un semplice commento, ma con un racconto breve, possibilmente di vita vissuta ... un blog che diviene diario collettivo dell'umanità. Ciao :-)

metropoleggendo ha detto...

lector, grazie per il tuo commento. anche la tua idea è carina e, girando in rete, mi sembra che qualcuno l'abbia anche messa in pratica. quella fa piuttosto leva sulla voglia di scrivere, questa invece fa più leva sulla voglia di raccontare fatti, idee, pensieri, e magari (si spera) divertirsi a vederli inseriti in una storia dal contesto molto diverso. insieme alla vita degli altri.
torna a trovarci

Salinaversosud ha detto...

Ho paura di una vita con qualcuno.
L' idea di entrare in casa e sentire silenzio. La paura di non avere niente da dirsi, che certe cose si scoprono solo col tempo.
Ho paura di guardarmi indietro e scoprire che prima non si stava male. Ho paura di condividere la casa con un uomo che poi scopro di non conoscere affatto e di sentirmi legata a qualcosa che non voglio più, o non voglio come credevo.


Solo pensieri
Buona serata a tutti

Mk ha detto...

...aver dimenticato il cellulare a casa e al ritorno controlli e.
Ci vorresti trovare un sms di qualcuno che non ti aspetti, che pensi e che un giorno ti disse una cosa che non comprendesti.Quando l'hai fatto è stato troppo tardi.E ora tenti di rattoppare ma il freddo di questi giorni non è nulla paragonato a.

kadija ha detto...

è l'amore che regge tutto....anche questo blog a quanto pare!
domani è un altro giorno, si vedrà!!!

dizaon ha detto...

ossignur ma tu chi sei ? Un psicanalista in cerca di clienti ?

metropoleggendo ha detto...

@Mk: conviene portarselo il telefono, almeno non ci si fa illusioni.

@dizaon: secondo me siamo tutti potenziali clienti ancora in cerca di un buon psicanalista

Musa e Uno ha detto...

Beh, se serve, ne conosco uno fantastico!!
Ma che siamo in un film di Woody Allen ??
;-D

kadija ha detto...

ma che dici a me?
magari lo fossi...con tutti sti matti in giro!!!! :-)

harmel ha detto...

..e invece puntualmente mi ritrovo sempre negli stessi casini!
E' che la mia è una guerra con l'acqua
da quando lo jettatore mi disse che la mia casa era davvero asciutta non ho più smesso di prosciugare perdite, allagamenti, gocciolature, infiltrazioni!
Per la serie NON E' VERO MA CI CREDO!

il Ventu ha detto...

quegli stessi pensieri continuano a girare nella testa, e l'unico modo di non pensarci è pensare di non pensarci, che è la stessa cosa.
Intanto vado in automatico: "ciao bellezza", "come è andata oggi?", "ma ti sei divertita?"... Mi interesserebbe veramente quello dire quelle cose li, mi interesserebbero le risposte, mi piace fare conversazione anche dicendo cose banali, perché poi le cose belle saltano fuori da sole. Ma non ci riseco, sono sempre incantato su quel pensiero spietato e inutile.

guido ha detto...

E invece, puntualmente...non la trovo, la casa. Vivere in una casamobile ti fa sentire libero di essere e di non avere, libero di partire e di viaggiare, libero di cambiare. Ma quando non ti ricordi dove l'hai parcheggiata...

Mk ha detto...

Infatti Metro...magri scarico ma dietro:))))

metropoleggendo ha detto...

@Mk e no, carico a palla, che sennò quando lo si riaccende si sta a fissarlo per 4 minuti aspettando il messaggio che ti dice dei milioni di persone che ti hanno chiamata mentre era spento... e se poi non arriva non resta che pensare che c'è stato un bombardamento sui ripetitori dei gestori!

Mk ha detto...

Già...è proprio così, croce e delizia sti telefoni:avvicinano e allontanano.Comunque ancora 15 gggiorni e nasce la prima storia della serie.Sò curiosa assaje:)))

metropoleggendo ha detto...

meno nove meno nove: il 25 sforniamo... caso mai qualcuno volesse ancora lasciare qualche briciola di passaggio

gians ha detto...

Mi chiedevo se posti con cadenza mensile, se dovesse essere così mi preparo per febbraio.

metropoleggendo ha detto...

gians qui sotto (post precedente) c'è il calendario, comunque prendi l'agenda, aprila al 25 gennaio, prendi una penna e sbarra tutta la giornata: avrai da fare! quindi preparati sì...

Marino ha detto...

... ogni sera la mia casa cambia indirizzo, non si fa trovare. La cerco, eccome se la cerco, la cerco fino a consumarmi, ma non basta. Cercarla non significa trovarla. Di contro non trovarla significa che da qualche parte ancora c'è. E allora continuo a cercare.

Mk ha detto...

Che bello il commento di Marino:))))

Topper ha detto...

... non torno a casa.

Lario3 ha detto...

Malnata stanchezza!
La foto è bellissima.

Grazie per il commento, CIAO!!! :-D

metropoleggendo ha detto...

Grazie Lario, alla prossima striscia

fracido ha detto...

Torno e niente sembra familiare. C'è un aria diversa, facce diverse che ti guardano, le macchine parcheggiate fuori, perfino il colore dei muri... cazzo ho sbagliato casa. succede. no non è vero non dovrebbe. Sto navigatore giapponese fa schifo.
- Kauhoshi irosutomi inonsu manika!
- Sè sè... dammi sto accendino

Vema ha detto...

...accendo il pc e controllo la posta nella speranza che ci sia una sua mail...e se la trovo devo sedermi, mi tremano le gambe e il cuore va per conto suo....sono innamorata per fortuna!

ilanio ha detto...

... il mio coinquilino e' in vena di festa e con la proposta " Dai ti offro da bere" mi trascina al pub. E io " Ok, una pinta e poi pero' torno a casa".
Poi mi sento in colpa e il secondo giro l'offro io.
Poi, come al solito, finiamo al supermercato all'angolo, quello aperto fino a mezzanotte a comprare schifezze con un auricolare per uno dal mio I-pod che 'sta sera a shuffle ci propone Iron man "...is heeee live or deaaaaaaaaad? Has he thoughts within his head..." e il cassiere ci guarda basito e mi chiede se voglio del cashback.
"Ma com'e' che quando bevo piu' di due pinte mi viene sempre voglia di Emmenthal e qui hanno solo questo schifo di Lerdammer?"
"Boh, sara' una fase... non ti preoccupare poi passa"

metropoleggendo ha detto...

tic tac, voilà les jeux sont faits: tempo scaduto, stop agli episodi. i vostri contributi sono stati registrati, catalogati, rimuginati e sono in fase di elaborazione. ora dobbiamo solo farcirli, condirli, cucirli, decontestualizzarli e ficcarli in una storia nuova. ci si vede tra 5 giorni da queste parti.
(lo spazio per i commenti resta aperto per offrire sfogo agli eventuali pellegrini di passaggio)

amatamari© ha detto...

Capisco che la vita è una serie di appuntamenti a cui spesso arrivo in ritardo...
:-)

Mk ha detto...

Uè a che staje?:DDDD

metropoleggendo ha detto...

Mk lei mi insegna: dopo aver pippiato deve riposare, e mo' sta riposando. E io pure, fino a lunedì. Nel frattempo mi ingozzo di leccornie altrui. Ma pure tu sei in riposo da post?

Mk ha detto...

Metro..io già mi sono ingozzata e mò sto facenna famm per perdere sti 5 chili malesseri:))))Il post ha pappiato pure a me e ho visto che l'hai commentato per benino:)))Notte:)

Mk ha detto...

uè...allora staje ancora a cucinà?Come faremo con Enne che è convinta che sei Cuncetta?:)

metropoleggendo ha detto...

Mk basta stare in cucina che finisce che mi impuzzolentisco tutta! Ancora qualche ora che si raffredda e poi è pronto. Non so come fare con Enne, quasi quasi divento Concetta per farla contenta

Mk ha detto...

ihihih di Cuncetta ce ne è una...anzi giacchè ci penso qualche sera le telefono:)))

gians ha detto...

Mi piace la definizione pellegrini, mi rappresenta perfettamente. :)

metropoleggendo ha detto...

Gians basta che non mi scambi pure tu per Concetta di fatima...

il mio nome è mai più ha detto...

E basta con questa storia di Cuncetta.
Ho sbagliato: punto.
Tornando a casa...
Sai che a casa non ci vorrei tornare più?
Ciao, Metro. :)

Anonimo ha detto...

Il racconto di gennaio è carino. Siete veramente bravi! Attenzione alla lunghezza, potrebbe stancare! Continuate, vi leggerò ancora.

Anonimo ha detto...

Il sogno. Galleggio nell'aria, sto in una stanza con tante altre persone, amici. Mi do una piccola spinta con i piedi e mi libro, sopra le loro teste, rasento il soffitto, navigo nuotando nell'aria. Vado giù, torno su, all'infinito. Ma nessuno si meraviglia, continuano i loro parlottii. E' come se dall'alto io vedessi un campione di umanità e potessi pesarne la pochezza non appartenendovi. Ma in fondo la mia vita è stata questa.